installazione innovation hall a palazzo del bo a padova per Tedx

Nel cuore del centro universitario padovano la versione free del TEDx ha attirato centinaia di visitatori lo scorso 13 maggio.

Obiettivo principale del TEDx di Padova di quest’anno era rendere l’innovazione accessibile a tutti, renderla concreta, palpabile con mano, facendo vivere un’esperienza immersiva a tutti coloro che vi si relazionavano.

E quale location migliore se non un luogo conosciuto e condiviso da “tutti”: il polo universitario padovano con il cuore pulsante a Palazzo del Bo, sede oggi del Rettorato e della Scuola di Giurisprudenza di Padova.

E direi che ci sono riusciti: grande successo e numerose visite ha riscontrato questa installazione.

L’antica corte si è trasformata, in questa particolare occasione, in una sorta di enorme partita a domino dove ogni tessera è diventata uno specchio che riflette.

Una sorta di gigantesco caleidoscopio che, grazie ai molteplici specchi riflettenti dei quali si è ricoperto il cortile antico, restituisce allo spettatore una realtà deframmentata, non più unitaria né uguale a se stessa: “deframmentare il passato, al fine di progettare il futuro”, affermano i progettisti.

Riflettendo è il nome dell’installazione principale che ha preso vita in questo magnifico scenario, un gioco di parole: riflettere, riflettere sul passato e sul tempo, deframmentando lo spazio e rendendolo tangibile, trasformandolo in un elemento costruttivo, materico capace di essere usato “per progettare il futuro”, appunto, guardando e andando oltre quegli spazi e quei “rifugi” che ci siamo creati.

Riflettere sul tempo, riflettersi, specchiare e specchiarsi, riproponendo lo spazio che circonda l’ambiente, riflettere lo spazio e le persone che ci circondano.

Una sorta di introspezione oggettiva e soggettiva all’interno di un’area volutamente minimal (per non incidere troppo sulla suggestiva Corte Antica del Bo) giocando coi riflessi dei tanti specchi posizionati.

L’effetto voluto è quello della distorsione di spazi e realtà che così tanto ci sono familiari costringendo tutti coloro che si avvicinano all’opera a prendere in considerazione e accettare diversi e nuovi punti di vista.

Il progetto stravolge il modo di vedere la realtà, è un moltiplicatore di spazi, di immagini, di contenuti e di sguardi, che permette al visitatore di percepire in maniera totalmente differente un luogo già conosciuto, già noto e che sente “amico”.

La mente viene stimolata a vedere le cose da una prospettiva singolare e a creare un personale percorso visivo e sensoriale, costringendoci a percepire e considerare il luogo in maniera sempre diversa, ma soprattutto personale.

L’installazione, pensata e realizzata dagli architetti Marco Cellini e Placido Luise, si basa principalmente sul concept del TEDxPadova 2017 “Domani, ora”, è una realizzazione essenziale, ma di grandissimo effetto.

Una composizione di diciotto setti, rivestiti da lastre di specchio riflettenti, alti tre metri, per un metro di larghezza e quindici centimetri di spessore.

Il tutto è posizionato su quadrotte avvitate tra loro e sopraelevate in modo da “rivestire” i 250 mq circa dell’interno della corte: con oltre 300 supporti NM3 della linea Pedestal, Eterno Ivica ha assicurato una pavimentazione sopraelevata da esterno stabile, piana e ovviamente sicura.