dettaglio dei tre materiali intonaco legno e pietra

Recuperare un sottotetto in centro storico significa andare ad indagare lo spazio tra la protezione, verso il cielo, della casa e gli ambienti abitati sottostanti; significa lavorare in uno spazio concepito come “pneuma” tra l’interno e l’esterno. Oggi, nell’ottica dei nuovi comfort abitativi, in termini di spazio e di gestione della climatizzazione e della riduzione dell’uso e del consumo del suolo, dove le condizioni sono compatibili con le norme e la vivibilità, questi spazi sono delle grandi risorse che amplificano gli spazi della famiglia, soprattutto quando questa è in crescita. C’è un aspetto che molte volte, quando questi sottotetti fanno parte delle costruzioni storiche della città, in questo  caso quel brano di città ottocentesca, essendo degli ambienti nati come spazi tecnici e di deposito si trovano nel loro aspetto più “materico”, e ci si ritrova ad avere a che fare con la muratura portante in conci di pietra lavica e con pavimenti di cotto di fornace, che sono le tracce della storia della fabbrica ma anche di chi quegli ambienti li ha già vissuti ed inevitabilmente ha tramato tante storie tra i giunti delle malte e lo strofinamento sull’argilla cotta.

Ufficio passante disimpegno Ufficio passante disimpegno Vano

Lo spazio è formato da un unico ambiente diviso in tre spazi: il primo uno studiolo di passaggio nel quale si accede dalla passerella già realizzata proveniente dalla scala realizzata nella zona giorno; lo studiolo passante permetterà un accesso ad un servizio igienico attrezzato di tutti i sanitari e ad un’altra stanza. Questa partizione del sottotetto, necessaria per organizzare meglio le aree vivibili al secondo piano necessitano di una modifica nel posizionamento dei lucernari in copertura.

Davanti a questi temi ci si ritrova sempre all’incrocio di grandi dubbi: conservare, valorizzare, cancellare; la risposta non è mai univoca e non può essere mai data per scontata, le scelte anche in questo caso sono state prese in maniera puntuale avendo ben chiaro ogni aspetto, funzionale, estetico, storico e valoriale.

Scala che dalla casa immette nel sottotetto Scala che dalla casa immette nel sottotetto

Casa Ca.Ra. è il risultato di un equilibrio tra la conservazione e la valorizzazione della materia intrinseca la costruzione e l’adeguamento ai livelli di comfort di una casa contemporanea.

È una lettura costante e una relazione d’intenti tra ciò che era, è e sarà; è un racconto che non taglia con il passato ma che prende atto del presente e si proietta verso il futuro, è il tentativo di aggiungere un pezzetto al racconto, senza dover ricorrere forzatamente ad una leggenda, ad una mezza finzione, ma descrivendo ciò che la Vita sta continuando a compiere tra quelle pietre, oggi.

Zona serale Bagno