Interno dell'abitazione privata a San Miniato, con un design contemporaneo, grandi finestre ad arco e una libreria a tutta parete.

Nel cuore del Mediterraneo, tra gli splendidi paesaggi e le antiche città che risplendono di storia e cultura, possiamo scoprire l’architettura mediterranea. Come architetto innamorato di queste terre e delle loro tradizioni, mi sono spesso immerso nell’esplorazione delle varie sfaccettature dello stile architettonico mediterraneo, cercando di coglierne l’essenza e di comprendere le sue radici profonde. In questo articolo, vorrei raccontare le meraviglie di questo patrimonio architettonico, soffermandomi sulle contaminazioni che si sono verificate tra i diversi paesi e sulle tradizioni che permeano ancora le architetture moderne di questi luoghi, come anche, ovviamente, i progetti realizzati dal mio Studio.

Le Radici dell’Architettura Mediterranea

L’architettura mediterranea trae le sue origini da una mescolanza di culture e civilizzazioni che hanno prosperato lungo le coste di questo mare, dal mondo greco e romano all’Impero Bizantino, dall’epoca araba al periodo rinascimentale e oltre. Questa ricca storia ha contribuito a plasmare uno stile architettonico unico, caratterizzato da elementi distintivi che riflettono l’identità e il clima della regione. Dalla mia esperienza di vita e di lavoro in Marocco, ho potuto cogliere come uno dei tratti distintivi dell’architettura mediterranea sia l’uso sapiente dei materiali locali, come terra, la pietra, il legno e il laterizio, che conferiscono agli edifici una sensazione di autenticità e appartenenza al paesaggio circostante. Come a Marrakech l’identità visiva del centro abitato è dato dai colori naturali scelti per le facciate, ritroviamo quelle bianche delle case tipiche delle isole greche, o i tetti a terrazza delle città costiere spagnole; questi sono solo alcuni esempi di come l’architettura si fonda armoniosamente con l’ambiente naturale, e di come le varie città mediterranee siano unite da un filo invisibile di contaminazioni e punti in comune. Ma oltre alla scelta dei materiali, l’architettura mediterranea si distingue anche per la sua disposizione spaziale e per i suoi elementi decorativi. Le case tradizionali si sviluppano spesso intorno a cortili interni, che offrono privacy e protezione dal sole cocente, mentre le piccole finestre a feritoia e le persiane permettono di regolare la luce e la ventilazione all’interno degli edifici. I dettagli ornamentali, ispirati alla natura e alla religione, arricchiscono le facciate e gli interni, conferendo loro un fascino senza tempo.

Contaminazioni e Influenze

L’architettura mediterranea, tuttavia, non è rimasta immutata nel corso dei secoli. Al contrario, è stata costantemente plasmata dalle influenze esterne e dalle contaminazioni culturali che hanno caratterizzato la storia della regione. Le conquiste e gli scambi commerciali hanno portato nuove idee e stili architettonici, che si sono mescolati con le tradizioni locali, dando vita a forme e strutture ibride. Un esempio lampante di questa fusione di stili è rappresentato dall’architettura moresca presente in Spagna e nel sud dell’Italia. Le influenze arabe si fondono con quelle europee, dando vita a edifici dalle geometrie complesse, ricche decorazioni e cortili interni, che testimoniano il passaggio e l’interazione delle diverse culture. Anche l’architettura ottomana ha lasciato il suo segno in molte città costiere del Mediterraneo orientale, con le sue moschee, i suoi bazar e i suoi bagni turchi che si integrano armoniosamente nel tessuto urbano, creando un paesaggio culturale unico. Ma le contaminazioni non si limitano solo alle influenze straniere. Anche all’interno della stessa regione mediterranea, esistono differenze e variazioni regionali che arricchiscono ulteriormente il patrimonio architettonico. Dalle case bianche di Santorini alle pittoresche masserie della Puglia, dalle casbah algerine ai villaggi di pescatori della costa portoghese, ogni luogo ha la sua storia da raccontare attraverso le sue architetture.

Tradizioni nelle Architetture Moderne

Nonostante i cambiamenti sociali, economici e tecnologici, le tradizioni dell’architettura mediterranea continuano a influenzare le creazioni degli architetti moderni. Nelle città costiere, si possono ancora osservare edifici che reinterpretano in chiave contemporanea i temi e gli elementi dell’architettura tradizionale, mantenendo viva la connessione con il passato e con il territorio. Le tecniche costruttive antiche vengono combinate con materiali innovativi e soluzioni progettuali all’avanguardia, dando vita a opere architettoniche che coniugano tradizione e modernità.

Vista esterna dell'abitazione privata a San Miniato, caratterizzata da un moderno muro in mattoni con aperture geometriche.

Inoltre, sempre più spesso si assiste a progetti che pongono un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e al rispetto del territorio. L’uso di materiali riciclabili, sistemi di raccolta delle acque piovane e tecnologie per il risparmio energetico sono solo alcuni esempi di come l’architettura mediterranea si stia adattando alle sfide del presente, senza perdere di vista le sue radici.

Cantina del Podere la Chiesa, struttura moderna con facciata caratterizzata da aperture circolari di varie dimensioni, illuminata di sera.

Nei miei progetti in Italia ed in Marocco, questi temi sono sempre rimasti la base della ricerca e della produzione architettonica. Alcuni dei più significativi, a mio avviso, sono La Cantina del Podere la Chiesa, L’abitazione privata a San Miniato, per quando riguarda la Toscana, l’Enam di Marrakech per quanto riguarda il Marocco, progetto di ampliamento svolto con un architetto del luogo, Karim El Achack.

Edificio dell'Enam di Marrakech, progettato con linee moderne e materiali locali, integrato armoniosamente nel contesto naturale circostante.