
L’appartamento, di circa 120 mq, si trova in un edificio costruito tra gli anni ’50-’60 del secolo scorso nel centro di Cuneo.
L’approccio è stato di coerenza con lo stile originario, sia nella distribuzione degli spazi, sia nell’uso dei materiali.
Il progetto mantiene il tipico impianto di quegli anni costituito da un grande corridoio centrale da cui si distribuiscono lateralmente i vari ambienti.
Il corridoio ha assunto ora anche la funzione di zona lettura con la posa di una libreria autoportante.
È stato realizzato un portale in ferro che divide la zona giorno dal corridoio e quindi dalla zona studio e zona notte.
La cucina si trovava unita open space al soggiorno ed è stata spostata in una stanza più piccola ma sempre collegata al soggiorno.
Nella zona toilette con il suo bagno e lavanderia diviso da una curiosa parete bucata da una porta e da una finestra fissa è stata mantenuta pressoché integra, ma i servizi igienici diventano due, uno ad uso privato, l’altro più piccolo per gli ospiti.
La lavanderia è scandita con l’inserimento di grosse porte scorrevoli, realizzate in rovere, che ne separano e nascondono le varie funzioni.
Il pavimento in marmo del corridoio centrale e quello in graniglia della nuova cucina sono stati recuperati, mentre i pavimenti originariamente in linoleum sono stati sostituiti da microcemento.
Agli arredi di design più contemporaneo si sono affiancati elementi originali della metà del 900 e oggetti realizzati su disegno.
CREDITS
Progetto: Studio 3Mark (arch. Michele Cassino arch. Manuela Rosso)
Foto: Oscar Bernelli