
Il ristorante sorge all’interno dell’Ex Foro Boario di Padova, edificio storico di inizio ‘900, dominando l’antistante Prato della Valle. L’intervento restituisce un punto di vista panoramico sulla città tramite generosi affacci e due ampie terrazze.
Non è solo uno spazio pubblico, ma un progetto di recupero dal carattere cosmopolita, che, con la sua filosofia di cucina italiana, sintetizza tradizione ed innovazione.
Allo stesso modo, la strategia di restauro coniuga i caratteri monumentali dell’edificio storico vincolato alla mondanità del locale contemporaneo, attraverso tre elementi compositivi:
Il nucleo centrale del bar, cuore pulsante del locale, è pensato come una scultura di ghiaccio traslucida e luminescente. Una pelle in vetro zigrinato avvolge le nuove cerchiature in acciaio grezzo risaltando la tessitura dei mattoni originali. Tra imperfezioni e stratificazioni, il muro antico manifesta l’impronta del tempo e la storia dell’edificio.
L’involucro stereotomico interno costituisce una vera e propria vasca contenitiva, conferendo un senso di coerenza a tutto il locale. È una superficie eterogenea, di cemento levigato con inerti locali, che nasce dal pavimento e cresce a parete. Si definisce così un basamento a sottolineare le finestre sulla piazza, trasformato poi in seduta, piedistallo per le statue, fioriera e bancone bar.
L’arredo di vetro, policarbonato e resina, determina suggestivi riflessi e trasparenze, un’architettura vibrante nel contrasto tra contenitore e contenuto, tra rigorosità e leggerezza.
Il risultato è un progetto dall’atmosfera eclettica, un locale contemporaneo in uno spazio iconico.
CREDITS
Architettura e Interior:
AACM – Atelier Architettura Chinello Morandi
Arch. Nicolò Chinello
Arch. Ing. Rodolfo Morandi
Arch. Paolo Osti
Arch. Andrea Marchesin
Landscape design:
Arch. Leonardo Marzotti
Lighting design:
Arch. Federica Tebaldi
Direzione Lavori:
Arch. Marisa Macchietto
Direzione Artistica:
AACM – Atelier Architettura Chinello Morandi