Benoit Jallon e Umberto Napolitano, nel loro studio di architettura a Parigi.

Per rigenerazione urbana si intende un insieme di azioni volte al recupero e alla riqualificazione di uno spazio urbano. Il processo di rigenerazione avviene attraverso interventi di recupero e sostenibilità ambientale. Rigenerare il territorio urbano permette inoltre alla comunità di rivivere gli spazi con miglioramenti nella vita sociale, economica e ambientale. Occorre sottolineare che quando si parla di rigenerazione il riferimento non è intesa solo alla ricostruzione di un edificio o a un progetto. L’obiettivo della rigenerazione urbana è contribuire a rendere le città sostenibili e far vivere la comunità in maniera migliore.

Il progetto URBAN RENOVATION LORMONT di LAN ARCHITECTURE rispecchia a 360 gradi questo concetto di rigenerazione urbana. Infatti oltre a focalizzarsi sul recupero dell’edificio, LAN ARCHITECTURE studia delle soluzione che permetta alle persone del distretto di Génicart di vivere in maniera migliore.

“LAN (Local Architecture Network) è stato creato da Benoit Jallon e Umberto Napolitano nel 2002, con l’idea di esplorare l’architettura come area di attività all’intersezione di diverse discipline. Questa attitudine, che ora è diventata una metodologia, permette all’agenzia di esplorare nuovi territori alla ricerca di una visione che coinvolga questioni sociali, urbane, ecologiche e funzionali.”

Concept e progetto

JULIEN LANOO

© JULIEN LANOO

LAN ARCHITECTURE

© LAN ARCHITECTURE

Il progetto è parte del distretto di Génicart, situato vicino Lormont, è adiacente alla principale rete urbana e interurbana della città.È costituito principalmente da alloggi collettivi e sociali. La ristrutturazione urbana e sociale è organizzata intorno a quattro diverse residenze : Saint-Hilaire (387 unità) , Leroy (114 unità) , La Boétie ( 105 unità) e Villon ( 104 unità). Il progetto di sviluppo urbano ospita circa 10.500 persone e il 50% di spazi come aree verdi, impianti sportivi e nuovi percorsi; l’area del progetto Gènicart tenta di conciliare la ridefinizione e il piano libero , il progetto segue una strategia generale di rendere i blocchi urbani più completi attraverso l’architettura , mantenendo il passaggio aperto: questo avviene trasformando gradualmente il pubblico e il privato.

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Il rinnovamento delle facciate, oltre a isolare termicamente l’edificio, apre un’approccio dualistico alla riabilitazione: da un lato la riabilitazione ha presentato l’opportunità di generale più spazi attraverso la creazione di più stanze, loggia e balconi ( addizione); dall’altro ha definito una nuova architettura , distinguendo ogni isolato dall’altro.Le aree di parcheggio sono completamente ridisegnate, razionalizzate e concentrate intorno ai bordi del sito, di conseguenza, l’assenza di veicoli creerà una vera e propria area di parco urbano ai piedi degli edifici.

JULIEN LANOO

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Aver messo le torri in punti diversi crea tre paesaggi: Leroy situato su una collina boscosa creando così un’ atmosfera bucolica; Boètie posizionato intorno a un grande prato centrale; Villon situato a un bivio nel cuore di un’area boschica al riparo dal vento, offre sole nel pomeriggio e uno spazio per il relax ed è nascosto dal traffico di St. Hilaire.

JULIEN LANOO

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LINK SU CUI HO PRESO INFORMAZIONI:

1. https://www.lan-paris.com/en/profile/profile
2. https://divisare.com/projects/295412-lan-architecture-julien-lanoo-urban-renovation-lor- mont
3. https://www.lan-paris.com/en/projects/lormont
4. https://www.domusweb.it/it/architettura/2015/07/14/lan_architecture_urban_renovatio- n_lormont.html

CREDITI

Progetto: LAN ARCHITECTURE
Fotografie: ©JULIEN LANOO e © LAN ARCHITECTURE Tipologia: Social housing