The Central Tower

Entro la metà del 2024 è prevista a Milano la consegna di 2.500 appartamenti nuovi. E Milano Contract District firma gli interni del 60% di essi, confermandosi il principale partner di interior design dei più importanti progetti residenziali che stanno trasformando la città proiettandola nel suo futuro. “Una leadership conquistata grazie all’intuizione di proporre per la prima volta nel mondo immobiliare inediti servizi capaci di integrare l’home design all’offerta abitativa rendendo la qualità della proposta sempre più innovativa e allineata ai bisogni di nuove classi di acquirenti” spiega Lorenzo Pascucci, fondatore di MCD e oggi uno degli interpreti più preparati e consapevoli dei trend che stanno cambiando la concezione dell’abitare e, di conseguenza, trasformando il paesaggio urbano del capoluogo lombardo e la sua offerta abitativa.

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Il mercato di riferimento è ampio: secondo le ricerche del Centro Studi di Abitare Co. sono in arrivo a Milano oltre 200 mila nuovi abitanti entro il 2026, un numero che aumenta ulteriormente l’interesse nell’asset class immobiliare, già altissimo da alcuni anni, soprattutto nel capoluogo lombardo. “A fare da traino – sottolinea Lorenzo Pascucci – è la nascita continua di start up in città (ndr: un primato a livello italiano in termini percentuali), un numero sempre maggiore di studenti stranieri e le capacità attrattive di una metropoli che piace sempre di più a livello internazionale per qualità della vita e alti standard lavorativi. Milano oggi è in grado di rubare la scena ad altre metropoli europee prima incontrastate.”

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Le cifre delle transazioni di nuove abitazioni sono da guinness e battono tutti i dati precedenti, perfino quelli dell’era pre-covid. “Il modello di Milano Contract District si è altrettanto evoluto così come sono cresciute di conseguenza le sue proposte in questi 6 anni. Abbiamo aperto nuove business unit interne alla piattaforma, integralmente dedicate al nuovo comparto del Build to Rent residenziale (cioè immobili nuovi o riqualificazioni destinate all’affitto). I numeri – sottolinea Pascucci – stanno crescendo a doppia cifra e MCD può già vantare diverse case histories di successo.” Allo stesso modo il processo di digitalizzazione approntato negli ultimi 24 mesi ha aumentato ulteriormente la distanza con competitors e general contractor che si pongono, diversamente da MCD, come meri fornitori piuttosto che business partner delle operazioni immobiliari.

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“I progetti in consegna a Milano in cui siamo coinvolti sono numerosi e tutti di grande rilevanza” continua a raccontare Lorenzo Pascucci. “Pensiamo ad esempio a Princype, realizzato dall’architetto Marco Piva, che da solo conta oltre 200 appartamenti di diverse metrature. Abbiamo anche concluso quest’anno la consegna di Horti, un progetto di 80 appartamenti in un complesso residenziale in Porta Romana firmato dall’Arch. De Lucchi. In centro città, in pieno periodo Covid, siamo stati anche protagonisti con i nostri servizi all’interno di The Central Tower, oltre 60 unità firmate dallo studio Citterio che grazie a Goldman Sachs ha riqualificato un intero comparto all’ombra del duomo. In Porta Vigentina stiamo concludendo le installazioni di Crivelli 30 e gestendo per lo stesso cliente i 44 acquirenti di Urban Garden in porta Romana. Stiamo lavorando anche su prestigiosi progetti a Roma. A Porta dei Leoni, per esempio, sono appena iniziate le consegne di oltre 100 appartamenti nel cuore di Trastevere e in Via Cassia, nel 2021, abbiamo consegnato oltre 40 unità di un nuovo comparto di Greenstone funds.”

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Milano sta diventando sempre più una metropoli internazionale e il suo mercato immobiliare continua a crescere. Il futuro è promettente e la città ha già imboccato la strada verso di esso avendo adottato le parole chiave che determineranno il successo dei centri urbani post covid: attrattività, inclusione, sostenibilità ambientale, rigenerazione, prossimità. Sono gli stessi valori che guidano l’azione di MCD, che ha tutte le carte in regola per giocare un ruolo sempre più da protagonista sia nello sviluppo del capoluogo lombardo che a livello nazionale. “Nel 2021 MCD ha chiuso l’anno con un giro d’affari sui prodotti di interior di circa 13 milioni di euro e consegnato complessivamente oltre 300 appartamenti arredati. Nel 2022 punta a raddoppiare i ricavi diventando il primo service provider in Italia di interior design per il canale Real Estate” conclude Lorenzo Pascucci.

Milano è una città in continua espansione.

Lo conferma la ricerca di Abitare Co.

Il mercato residenziale sta certamente facendo da traino all’economia di tutto il Paese, in particolare nel capoluogo lombardo che, a due anni dall’inizio della pandemia, si riconferma capitale del design e incubatore di nuove e rivoluzionarie start up. È quello che hanno dimostrato alcuni dati recenti forniti dal Centro Studi di Abitare Co., in cui la città di Milano si conferma quella dove si preferisce avviare un’attività imprenditoriale: tra aprile e giugno 2021 è stato registrato un più 6,8% rispetto ai livelli pre-pandemia (media triennio 2017-2019), mentre le iscrizioni negli altri territori lombardi annoverano solo un più 3,2%. Il capoluogo lombardo, dopo la paralisi della primavera 2020, conta da sola perciò oltre il 40% delle nuove imprese nate nella regione. E si lascia parecchio indietro le percentuali a livello nazionale: nel resto d’Italia addirittura il dato è negativo con un – 3,6%.

UPT Gardens

Sempre Milano risulta tra le realtà italiane col maggiore respiro globale anche in termini di attrazione di talenti. Gli studenti internazionali che hanno scelto di svolgere o di completare il proprio percorso di studi in uno degli 8 atenei della città metropolitana sono, infatti, più di 15 mila, oltre l’80% dei 18 mila totali a livello lombardo. Il dato è particolarmente significativo, considerato che si riferisce all’anno accademico 2020-2021, ossia al primo colpito dalla pandemia.

Sono infatti cresciuti i giovani che dall’estero hanno scelto di studiare negli atenei milanesi. Il numero di studenti internazionali a Milano nei 12 mesi presi in considerazione è aumentato del 4,6%. Rispetto al recente passato, la crescita si mostra più debole (negli ultimi tre anni l’espansione anno su anno si è attestata intorno al +11%), ma il segno positivo indica chiaramente come il processo di internazionalizzazione degli atenei milanesi non si sia arrestato sebbene la pandemia da Corona Virus. In particolare, gli studenti esteri rappresentano a Milano il 6,7% dei 227 mila iscritti totali (un punto percentuale in più rispetto all’insieme di tutti gli atenei lombardi).

UPT Gardens

Una simile crescita costante di studenti ha ricadute positive anche sul mercato immobiliare. In ambito residenziale, il 2021 si è chiuso con un netto segno positivo a Milano. Tra abitazioni usate e nuove, è stato segnato un +22,5% sul 2020 e +4,3% sul 2019. Nel 2021 le transazioni per nuove abitazioni sono cresciute del 12,2% sul 2020 e del 7,9% sul 2019. Il numero complessivo è di 6.250, una cifra che batte anche il precedente record pre-covid del 2019 diventando la più alta di sempre. Sono aumentati anche i prezzi, la cui media di fine anno si è attestata a € 6.140 al mq, in aumento del +9,8% sul 2020. Ma sebbene in città fervano i cantieri, la quota di case nuove in vendita è ancora bassa rispetto ai numeri complessivi: è infatti solo il 17,3%. E infine è cresciuto anche il fatturato complessivo del settore: si prevede un aumento del 30% sul 2020 raggiungendo gli 8,6 miliardi di euro.

Milano Contract District

Nata nel 2016 da un’idea di Lorenzo Pascucci, forte oggi di una solida struttura logistica interna e di un team di oltre 70 professionisti, MCD, attraverso il suo concept showroom di oltre 1.700 mq, mira a integrare sotto un’unica regia il processo arredativo e di fit-out con quello costruttivo. Dalla sua fondazione MCD ha avuto importanti riconoscimenti. È stata per esempio segnalata come Eccellenza della Lombardia nel 2016 e ha ricevuto la Menzione d’Onore all’ADI Compasso d’Oro 2018. Sempre nel 2018 è stata recensita tra le start up più avanguardiste dall’osservatorio Proptech del Politecnico di Milano. L’anno seguente è stata premiata come start-up d’eccellenza per l’innovazione dei suoi processi dedicati al Real Estate in occasione della IX edizione delle Fonti Innovation Awards e infine è stata segnalata, nell’edizione di Marzo 2020 di Harward Business Review, come Eccellenza nella categoria Real Estate e Servizi per il Mercato Residenziale.

MCD riunisce i migliori brand di design del mercato italiano per offrire ai professionisti del settore – operatori del real estate, architetti e interior designer – un pacchetto di servizi esclusivi “chiavi in mano” pensati per rispondere al meglio alle mutevoli esigenze del mercato immobiliare residenziale. Oggi, Milano Contract District ha in attivo partnership su oltre 94 cantieri a Milano e non solo, con un portafoglio di oltre 2000 unità abitative in consegna entro i prossimi 3 anni e mezzo. Collabora con importanti players nazionali e internazionali. Tra i progetti più significativi annovera Citylife con Generali. Suoi clienti sono Bnp Paribas RE, Savills, Dea Capital, Nexity, Reale Immobili (la divisione RE di Reale Mutua), i fondi di investimento Polis, InvestiRE sgr, Kervis sgr, le imprese Rusconi, Borio Mangiarotti, Mangiavacchi e Pedercini.

The Central Tower

Nell’Ottobre 2018 il profondo know-how di MCD in ambito residenziale si specializza sul crescente trend delle micro-units dando vita a More+Space, la business unit specializzata in soluzioni inedite di progetto, layout e interior con la formula design and build. A maggio 2020 Milano Contract District lancia Home-J (ovvero Home-Journey), la prima web app nel RE che consente di controllare ogni fase del “viaggio” che porta alla realizzazione di una nuova abitazione. Home-J è un sistema di interfacciamento digitale, sviluppato a partire dal sistema gestionale ERP di MCD, in grado di tradurre con un linguaggio B2C procedure e processi che uniscono la filiera delle costruzioni con quella dell’home design.

A maggio 2021, grazie alla lunga esperienza nel mercato immobiliare, MCD ha debuttato nel settore office con una nuova linea di business dedicata e ha presentato un esempio di spazi lavorativi del futuro all’interno del nuovo office mockup progettato per The Medelan, il prestigioso complesso immobiliare nel cuore di Milano, oggetto di un’importantissima riqualificazione urbana. Nel 2022, forte del successo del proprio business model e della crescente richiesta di servizi nel Real Estate residenziale, il fondatore di MCD, Lorenzo Pascucci, ha annunciato progetti di sviluppo di nuove Design Platform sia a Roma che a Milano.