Pianoforte nero al centro della stanza

Abitare un antico appartamento in un edificio che affaccia su largo delle Vergini, uno storico e importante “largo” nel centro storico di Cosenza. Parte da qui il progetto di ristrutturazione, al secondo piano di un palazzo ottocentesco.

Nella casa di 160 mq. progettata dall’arch. Domenico De Rito che, rispettando la disposizione dei muri portanti dell’appartamento, ha distribuito e risolto le esigenze della committente, una pianista impegnata a tener concerti in giro per il mondo.

 

Partendo dall’ingresso è stata strategicamente ricavata una cappelliera, risolve le esigenze per i soprabiti dei proprietari e degli ospiti. Un distributore orizzontale, incontra sulla sinistra la stanza del figlio ed arriva (foto n4) superando 3 gradini, in un grande salone dove, sono stati posizionati, il pianoforte a coda (foto n6) e quello a muro (foto n7), un tavolo, dei mobili antichi ed i divani, spazio cerniera che diventa snodo della casa; (infissi in legno originali con serramenti in ferro incisi (foto n3) permettono di accedere sul balcone (foto n1/n2) per l’intera lunghezza del prospetto dell’edificio che guarda la città di Cosenza).

salone di rappresentanza, in evidenza la pavimentazione in cotto antico

Foto 5 | Salone di rappresentanza, in evidenza la pavimentazione in cotto antico

Da un lato del grande salone, c’è il bagno per gli ospiti con porta a filo (foto n8) in tinta con la parete e dall’altro lato due accessi, uno alla cucina/soggiorno (foto n5) che si collega con uno spazio servizi, con accesso anche nel bagno padronale, e dall’altro lato la stanza studio (foto n6) per poi raggiungere la stanza da letto matrimoniale.

pianoforte a coda nel salone e sullo sfondo la porta dello studio

Foto 6 | Pianoforte a coda nel salone e sullo sfondo la porta dello studio

Unico il materiale e la cromia della pavimentazione, cotto pregiato fatto a mano (foto n5) che, sia nel bagno padronale (foto n9/n10/n11), che nel bagno ospiti (foto n12) viene integrato con tessere in mosaico di vetro Bisazza, creando disegni che scandiscono la pavimentazione. Il calcolo strutturale del solaio è stato affidato all’arch. Antonio Spadafora.

pianoforte a muro e mobile antico nel salone di rappresentanza

Foto 7 | Pianoforte a muro e mobile antico nel salone di rappresentanza

Dopo diverse valutazioni, il riscaldamento è stato progettato e realizzato a pavimento e raggiunge ogni spazio della casa, tranne l’area d’ingresso e la stanza del piccolo, riscaldati con termo arredi.

Domanda: Architetto De Rito, ci racconti questo cantiere

Risposta: È stato un lavoro complesso e molto articolato, lavorare in un centro storico è cosa assai impegnativa, per una serie di problematiche che devono essere pianificate prima e nonostante ciò l’imprevisto era sempre dietro l’angolo.

Sicuramente un’esperienza esaltante al fianco di una committenza molto presente; spesso, cosa che ho gradito, il venerdì venivo invitato a cena e la domenica si faceva sempre il sopralluogo in cantiere, c’era la pianista, il suo papà, la sua mamma e suo fratello, insomma tutta la famiglia, attenta e interessata a conoscere gli sviluppi del cantiere. L’esigenza primaria che la pianista mi ha manifestato, è stata dove posizionare i suoi due pianoforti.

Le travi in legno originali e ben conservate, trovate dietro un tessuto, sono state solo ripulite.

Anche le porte e gli infissi sono originali, sono stati smontati, ripuliti, pitturati e poi rimontati. Ci sono spazi nati nel passato con un’anima speciale, che vanno rispettati.

La cosa che più mi ha impressionato la prima volta che sono entrato in questo appartamento, sono stati i soffitti altissimi e la luce naturale che attraversava la casa violentemente, come solo la natura sa fare!

La luce

La casa è esposta ad est, nord e sud e la luce naturale è notevole. Il progetto “luce”, studiato dell’architetto De Rito, assume una valenza figurativa per dare diverse chiavi di lettura alle geometrie spaziali.

bagno ospiti, sanitari e piatto doccia

Foto 12 | Bagno ospiti, sanitari e piatto doccia

Tutte le sorgenti luminose, sono a risparmio energetico, nel salone di rappresentanza l’intensità luminosa è regolabile manualmente ed è ad emissione indiretta. Suggestivo e calibrato il progetto illuminotecnico nel resto degli spazi della casa.

Relazione e foto di Luca Ippolito